Tutti i metodi di microscopia non sono affidabili per misurare quantitativamente la concentrazione di amianto nel materiale, in quanto questa può essere solo stimata in maniera approssimativa con procedure di calcolo a partire dal numero di fibre contate.
Quando occorre determinare la concentrazione di amianto è necessario ricorrere a tecniche analitiche gravimetriche con le quali si determina la concentrazione in massa dell’amianto nel campione.
I metodi gravimetrici utilizzati più comunemente sono:
- Diffrattometria a raggi x (DRX)
- Spettroscopia infrarossa con trasformata di Fourier (FTR)
Da un punto di vista essenzialmente pratico si può affermare che:
- per confermare la presenza di amianto in un materiale è sufficiente la MOCF
- per determinare la concentrazione di amianto in un materiale bisogna ricorrere a tecniche analitiche gravimetriche (DRX o FTR)
- per affermare con assoluta certezza l’assenza di amianto è necessaria la microscopia elettronica (SEM o TEM)
Noi eseguiamo analisi quantitativa per la determinazione della concentrazione di amianto nei terreni, secondo quanto previsto dalla recente normativa sulle terre e rocce da scavo (Decreto Ministeriale n.161 del 10-08-2012) e all’interno di manufatti contenenti amianto seguendo le metodiche riportate nel Decreto Ministeriale 06-09-1994.